Blog aziendale: scegli il piano editoriale

Quando si pianifica un nuovo progetto web e, in modo particolare, un blog aziendale, definire il piano editoriale è uno dei compiti principali da intraprendere. Nel piano editoriale devono confluire la mission dell’azienda, i suoi destinatari, in termini di utenti, lettori generici, clienti reali e potenziali. Decidere e programmare i contenuti del blog ha, quindi, un’importanza strategica. Eppure, vediamo spesso che si tratta di un lavoro trascurato o sottovalutato dalle imprese.

 

Ci siamo. Il nuovo progetto del blog aziendale sta per nascere. Seguendo una curva che vede molte aziende avvicinarsi al mondo del web 2.0., il management ha deciso di rinnovare il sito e di aprire un blog. Ora, non resta che scegliere il piano editoriale.
Definire e programmare i contenuti sulla base di un calendario è ciò che costituisce il piano editoriale.

Come si definisce un piano editoriale?

Il piano editoriale si stabilisce in relazione al target.

Qual è il profilo dei nostri clienti? Quale è il profilo dei clienti che vorremmo? Quali altri destinatari vogliamo raggiungere con il blog: partner, fornitori, giornalisti, altri soggetti che vorremmo informare in merito al nostro lavoro?

Rispondere a queste domande è il primo passo per definire i contenuti del piano editoriale.

Chi definisce il piano editoriale?

Il nostro consiglio è affidarsi sempre a uno specialista. Che sia un’agenzia esterna, un consulente o un professionista in azienda, l’importante è che abbia competenze di comunicazione e di scrittura per il web.

Il target del blog verrà stabilito, in un progetto comune e condiviso, dal management e dal blogger.

Il piano editoriale verrà redatto dal blogger, sulla base di presupposti definiti a priori insieme al management.
Scegliere bene gli argomenti è importante tanto quando definire la tempistica: le scadenze e la periodicità di pubblicazione dovrà essere coordinata in sintonia con il resto dell’attività aziendale e le tendenze del mercato di riferimento.
Il piano editoriale sarà poi flessibile; si potrà e si dovrà cambiare in corso d’opera, sulla base di un monitoraggio e di una verifica dei risultati.