Brand journalism: giornalismo d’impresa

Brand journalism, giornalismo d’impresa, comunicazione web 2.0. sono temi cari a Editoria & Immagine. Pochi giorni fa, al Web Marketing Festival del 23 e 24 giugno, a Rimini, Roberto Zarriello ha parlato di brand journalism dando spunti di riflessione a uffici stampa, media agency e operatori.
Il giornalismo d’impresa è un modus operandi che può rivelarsi molto utile per far crescere visibilità e fiducia in una marca, di una grande azienda ma anche e soprattutto di una Pmi.

 

Che cos’è il brand journalism?

Che differenza c’è tra giornalismo d’impresa e ufficio stampa?

Roberto Zarriello, autore di un testo sul giornalismo d’impresa, sottolinea che la comunicazione “giornalistica” legata a un marchio si distingue dal lavoro di  ufficio stampa perché:

  • Negli uffici stampa, l’azienda parla a testate indipendenti per mezzo di comunicati stampa cioè con una relazione mediata
  • Nel brand journalism, con magazine aziendali, on line e offline, l’azienda si propone di parlare direttamente ai lettori.

Il brand journalism propone contenuti disintermediati e perché, spesso, lo fa con siti Internet e blog. Le notizie che propone ai lettori, del resto, sono trattate con metodo e stile giornalistico e questa sarebbe la cifra caratteristica del brand journalism.

Come si vede dagli articoli che abbiamo raccolto sull’argomento, brand journalism è un’attività con molte sfumature: confina con il content marketing, con le pr digitali e la comunicazione aziendale in senso più ampio, è stretto vicino di casa con l’ufficio stampa, del quale condivide gli obiettivi.

Brand journalism, al tempo stesso, è nuova interpretazione di ciò che molte aziende hanno fatto anche in passato, con gli house organ tradizionali, spesso rivolti a partner e operatori del settore.

Obiettivo del brand journalism è raccontare l’impresa.

Il brand journalism veicola un’informazione del marchio che sia basata su notizie, contenuti, storie e non su messaggi pubblicitari.

Il giornalismo d’impresa usa il metodo giornalistico per proporre notizie vere; costruisce un piano editoriale sulla base del proprio target e, a differenza di campagne di advertising e marketing, non viene strutturato per vendere un prodotto.

Al tempo stesso, come accade per un blog aziendale o per qualsiasi contenuto aziendale presente sui social media, il magazine è occasione per aumentare la visibilità di un marchio e per far crescere una community.

I suggerimenti di Roberto Zarriello sul brand journalism sono molto attuali, soprattutto per le piccole e medie imprese che si sono avvicinate di recente al mondo della comunicazione.

Blog aziendale e magazine aziendale sono un’opportunità per un’azienda per fare cultura attorno a una rosa di argomenti specifici e per farsi conoscere in modo puntuale.

House organ, giornale, blog, al tempo stesso, si possono declinare in molti modi differenti, in relazione alla propria strategia di business.  Il valore del giornalismo d’impresa sta nelle competenze: è importante che dietro al progetto ci sinao persone che sanno che cos’è una notizia, sanno raccontare una storia, conoscono il web, ma anche le dinamiche della carta stampata.

Se volete una consulenza strategica su progetti di brand journalism, scrivete a p.ricciardi@editoriaimmagine.it