Cataloghi: consigli di copywriting

Scrivere i testi di cataloghi prodotto efficaci, che riescano a catturare l’attenzione di chi legge e che convincano ad acquistare, è l’obiettivo di un buon progetto di copywriting. Per una piccola e media impresa, avere un buon catalogo cartaceo è un punto di partenza per presentarsi a partner, rivenditori e clienti finali. Nel post di oggi vogliamo enucleare alcuni consigli di copywriting, utili per dare alle schede prodotto contenuti scritti con cura. Cataloghi, depliants, brochure e volantini, listini prezzi: ogni strumento di comunicazione ha uno scopo differente e sarà diverso, nell’aspetto grafico e testuale.

 

Abbiamo già scritto di come scrivere il catalogo prodotti, in relazione al profilo del destinatario o delle fasce di destinatari potenziali del testo. La settimana scorsa, abbiamo enucleato anche gli errori più comuni che piccole e medie imprese e agenzie di comunicazione possono commettere, nella progettazione di un catalogo.
Oggi vogliamo riflettere ancora sulla produzione dei contenuti dei cataloghi e, in particolare, nelle pagine dedicate ai prodotti.

Il catalogo prodotti non è un listino prezzi.

Il catalogo presenta la gamma dei modelli disponibili; il listino dà dettagli tecnici, dalle misure ai costi, ed è un volume destinato a partner e rivenditori e non al consumatore.

Nelle schede prodotto dei cataloghi, dunque, i dettagli che definiscono in modo esaustivo il modello, ma appesantiscono la lettura, possono essere trascurati. Al tempo stesso, però, gli elementi che caratterizzano il prodotto e ne rendono evidente il vantaggio competitivo devono essere dichiarati e messi in evidenza.

Il cuore del problema, per il copywriting dei cataloghi, sta in una parola: equilibrio.

Il testo che presenta il prodotto deve informare e persuadere.

Gli elementi descrittivi, che danno un’idea abbastanza precisa del prodotto, devono essere presenti.

Tono di voce e modalità espressiva potranno, però, anche emozionare il lettore e mostrare il vantaggio che si ottiene con l’acquisto del prodotto: un vantaggio oggettivo, ma che ha anche risvolti di soddisfazione emotiva, come la sicurezza, nel caso di una porta blindata,  o di prestigio e conferma sociale, nel caso dell’acquisto di prodotti di lusso.

In breve,

i testi più efficaci bilanciano marketing e informazione, presentando i contenuti in modo chiaro, efficace e accattivante.

Una presenza armonica dei due elementi, informare e persuadere, è molto importante. Se il copywriter scrive testi mirati solo a convincere, cioè troppo promozionali, l’effetto che potrebbe ottenere è dimenticare il contenuto informativo e scrivere schede prodotto che, in realtà, non descrivono nulla.

Se il copywriter si concentra solo sull’aspetto informativo, i testi risulteranno “freddi” e poco comunicativi.