Si avvicina il periodo delle vacanze estive: come ufficio stampa di Vighi Security Doors, azienda specializzata in porte blindate, sappiamo che questo è il periodo più delicato per il rischio dei furti in abitazione. Oggi riportiamo i consigli che i tecnici Vighi hanno divulgato sui giornali, presso i propri rivenditori e presso i clienti finali, in merito ad alcune, semplici, pratiche, che tutti possiamo adottare sempre per sentirci più sicuri. Le indicazioni nascono dall’esperienza Vighi. Nella stesura, però, i tecnici Vighi hanno consultato anche fonti istituzionali come Polizia di Stato e Carabinieri.
Ecco come comportarsi prima di una lunga assenza da casa:
- Analizzare il grado di rischio dell’abitazione.
Da soli o con l’aiuto di un esperto, è necessario valutare o rivalutare quanto è esposta l’abitazione al pericolo di furti. Si terrà in considerazione se la casa è una villa o un appartamento; il piano; il tipo di condominio; la presenza di balconi comunicanti o strutture presso le quali è facile arrampicarsi; la presenza di portoni o cancelli; il quartiere circostante; il numero e la frequenza di reati già registrati in zona. - Proteggersi.
Le soluzioni di sicurezza andranno scelte in relazione al grado di rischio valutato. E’ importante aggiornare i propri sistemi di sicurezza, perché porte blindate e sistemi antifurto troppo vecchi potrebbero essere superati. La porta blindata va scelta tra i prodotti certificati, in base alla normativa europea antieffrazione, con serratura di sicurezza, a cilindro europeo o simili e spioncino. Le serrature a doppia mappa di vecchia generazione andrebbero sostituite. Chi sceglie i sistemi antifurto li posizionerà con attenzione in tutti i punti di accesso più critici dell’abitazione. Finestre e balconi di ville isolate e in luoghi molto a rischio possono essere protette da avvolgibili in acciaio e grate di sicurezza. Da non trascurare i garage, eventuali porte comunicanti con i piani superiori, ingressi secondari. - Non lasciare beni di valore in casa.
Le Forze dell’Ordine consigliano di evitare troppi contanti o beni di valore incustoditi. Casseforti o cassette di sicurezza, o in alternativa nascondigli non troppo banali, dovrebbero proteggere i beni che proprio dobbiamo lasciare in casa. I Carabinieri affermano che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono armadi, cassetti, vestiti, l’interno dei vasi, quadri, letti e tappeti. - Non lasciare segni evidenti di una lunga assenza.
Cassette della posta piene, luci sempre spente, silenzi sono solo alcuni degli indizi che faranno capire ai ladri che il proprietario è via da molto tempo. Un parente che ritiri la posta o una radio accesa sono piccoli, ma sempre utili accorgimenti. Polizia di Stato consiglia di usare cautela anche nel divulgare sui social network i progetti di viaggi o trasferte fuori casa. - Coltivare buone relazioni di vicinato.
Un vicino di casa affidabile, allertato della vostra assenza, potrebbe facilmente accorgersi di rumori sospetti.