Come rinnovare il sito aziendale? Quali indicazioni dare alla web agency per fare, del sito istituzionale, il primo punto di accesso al nostro brand? In Editoria & Immagine vediamo spesso come ragionano e come si muovono le imprese, quando si tratta di reimpostare la loro presenza su Internet. Ci siamo trovati più volte a fare consulenza sul tema che è meno banale di quanto sembri. Ogni impresa, dalla più piccola alla più grande, è una realtà strutturata che, quando si presenta sul web, deve conciliare esigenze anche molto diverse tra di loro.
Ogni impresa, piccola, grande, di medie dimensioni, sa che una presenza ben studiata sulla rete Internet è oggi un elemento di base. Per questo motivo rinnovare il sito aziendale, per grafica e contenuti, è un modo efficace per presentarsi nel modo migliore sul web, verificando periodicamente il profilo dell’azienda. Ripensare il sito è un’occasione per riflettere sulla strategia e per lavorare, insieme all’agenzia competente, su navigabilità, chiarezza per l’utente finale e una migliore comunicazione del proprio brand.
Per sapere come rinnovare il sito aziendale, è importante sapere quali sono i nostri destinatari.
Sul web, gli utenti di un sito aziendale potrebbero appartenere a target differenti: possono essere i consumatori, partner come rivenditori, agenti, fornitori, altri interlocutori tra cui giornalisti, consulenti. La web agency saprà consigliare la soluzione migliore per prevedere, all’interno della mappa del sito, sezioni destinate a ciascuna tipologia di destinatario: potrà farlo, però, solo se da parte del committente saranno date indicazioni esplicite in merito.
I nostri destinatari potrebbero avere pesi diversi, all’interno del sito e anche questo sarà rilevante. Un’azienda del settore business to business avrà meno interesse a comunicare ai clienti finali, mentre un brand molto affermato e molto popolare si comporterà in modo differente.
Lavorare sull’usabilità del sito sarà decisivo.
Un sito user friendly, facile e chiaro, cioè, per chi lo naviga, è un obiettivo da ridefinire per molte aziende. Lavorare sull’usabilità significare strutturare un sito che sia facile da navigare, dove sezioni e funzioni sono indicate in modo chiaro e le informazioni sono ben disposte. Gli elementi da considerare sono molti: vanno dal carattere, alla scelta degli elementi grafici, sino alla definizione di testi pensati e scritti per il web. Attenzione:
I testi “copiati e incollati”, da cataloghi a brochure cartacei a pagine web potrebbero non funzionare: non sono pensati in ottica Seo, a volte sono troppo lunghi e poco efficaci.
Oggi un sito web deve essere responsive: sarà adatto al dispositivo che viene utilizzato per accedervi, sia esso un pc desktop, un tablet o uno smartphone.
Come agenzia ci sentiamo di dare un consiglio: diamo spazio all’innovazione, ma non solo perché è di “tendenza”. La tentazione c’è sempre stata: è quel dettaglio grafico, o l’abilitazione di profili su tutti i social network oggi disponibili. Ogni funzione o sezione nuova , nel sito web, va ragionata con cognizione di causa.
In ultimo,
Il sito web dovrà essere aggiornato, sempre!
Il punto debole di molti siti aziendali sta nella pagina delle news: vengono aggiornate per i primi mesi, dopo, per motivi organizzativi o di gestione delle risorse interne, la sezione viene trascurata. Se in azienda non c’è una figura competente, che abbia il tempo di aggiornare la pagina delle news, è possibile risolvere il problema affidando la gestione dei testi all’agenzia o a un consulente.
Contenuti anche brevi, che si rinnovano periodicamente, non potranno che fare bene all’indicizzazione del sito sui motori di ricerca.