Le piccole e medie imprese si chiedono spesso come scegliere il business partner nel modo migliore. Individuare fornitori e collaboratori fidati è un’esigenza che le aziende hanno sempre avuto: non tutte, però, sono consapevoli del fatto che, per instaurare rapporti di partnership produttivi, è importante stabilire un buon canale di comunicazione.
Differenze culturali, di background, di stile o di approccio a volte non aiutano il confronto tra business partner e impediscono di operare una scelta obiettiva.
Sapere come scegliere il business partner è un tema trasversale. Riguarda le imprese, piccole e grandi, coinvolge agenzie di comunicazione, consulenti, tocca le realtà aziendali dei settori più disparati, in ogni ambito, business to business e business to consumer. Sapere come scegliere i propri partner sembra, a dire il vero, un argomento più affine alla gestione d’impresa che alla comunicazione.
Eppure, individuare il partner più indicato per un nuovo progetto e avviare un dialogo costruttivo richiede anche abilità comunicative.
Le aziende che lavorano con partner esteri, le grandi imprese che scelgono la via della localizzazione in paesi anche molto lontani dalla sede della casa madre, lo sanno bene.
Sapere come scegliere il business partner è solo un aspetto del problema: prima, dopo, durante, la sfida più difficile è gestire la relazione con il partner, capirsi e farsi capire.
Chi lavora con partner stranieri sa quando le differenze culturali si insinuano tra le pieghe della comunicazione interaziendale, facilitando la trasmissione di alcuni messaggi o ostacolandone altri.
Nel gestire la trattativa con un futuro fornitore o collaboratore e nel considerarne le caratteristiche, comprendere davvero chi è il nostro interlocutore e come potrebbe lavorare con noi, in modo produttivo, dipende anche da molti fattori.
Un business partner dovrà essere
- Specialista nell’are di mercato che gli compete
- Affidabile
- Con una linea di business e una filosofia di lavoro in armonia con la nostra.
Per verificare queste condizioni, arrivare a una comunicazione efficace con il potenziale partner sarà fondamentale.
Differenze interculturali, distanze negli obiettivi a breve termine, pericolosi sottointesi lasciati impliciti nel discorso possono ostacolare la comunicazione.
Il modo per gestire una buona relazione con il business partner può cambiare in misura della nazionalità e dell’area di mercato di riferimento.
Mettere al centro dell’attenzione il dialogo tra le parti; riflettere come impostarlo al meglio per una comunicazione efficace è un buon punto di partenza.