Incontriamo spesso uffici stampa aziendali che dicono di sapere come scrivere un publiredazionale. Il publiredazionale non è un testo difficile da redigere, ma è necessario partire da alcune premesse e non tutte banali. Il publiredazionale o testo sponsorizzato potrà essere scritto da un copywriter interno; dall’addetto stampa; dall’ufficio stampa esterno; da un tecnico esperto di prodotto o da un responsabile dell’ufficio marketing. Chiunque sia chiamato a scrivere, è bene che conosca bene il contesto nel quale il testo sarà inserito, la sua natura e il suo obiettivo.
Per sapere come scrivere un publiredazionale, ricordiamo brevemente che cos’è.
Il publiredazionale è un testo sponsorizzato.
In breve, è una pagina che l’azienda ha pagato realizzando un accordo specifico con la direzione editoriale della rivista. Il publiredazionale sarà pubblicato all’interno del giornale come un articolo, cioè con un testo abbastanza lungo e qualche immagine, ma, sarà diverso dall’articolo.
Il contesto grafico, il carattere, una menzione esplicita, all’intestazione o al piè di pagina, espliciterà al lettore che si tratta di un contenuto sponsorizzato, non un servizio o un’inchiesta sviluppata in modo autonomo dal giornalista.
Il publiredazionale viene anche definito advertorial o, in modo gergale e meno preciso, “redazionale”.
Il termine “redazionale” a noi non piace perché è ambiguo: alla lettera, redazionale indica “scritto dalla redazione” e indica, in realtà, un testo differente dal contenuto sponsorizzato.
Come scegliere il tone of voice per il publiredazionale?
Il publiredazionale non è un comunicato stampa; non è un volantino pubblicitario e non è un articolo di inchiesta. Il “tono di voce” del testo terrà presente alcuni punti di base:
- Il publiredazionale darà contenuti informativi sul prodotto o sull’azienda.
- Il publiredazionale è studiato per mettere in evidenza gli aspetti positivi dell’azienda.
- Il publiredazionale potrà avere un tono promozionale, ma non eccessivo.
Nel definire come scrivere un publiredazionale, quali contenuti prediligere e quale tone of voice adottare, le aziende fanno scelte anche molto diverse tra loro.
In un publiredazionale sono le parole a convincere il lettore.
Come ufficio stampa, a noi piace consigliare di far parlare i contenuti, anche in un testo sponsorizzato, evitando frasi ed espressioni slogan e apologie, e lavorare su fatti e notizie, proprio come farebbe un giornalista.
Questo modo di intendere il publiredazionale, secondo noi, è quello più efficace, perché induce il lettore a fidarsi del contenuto e, quindi, dell’azienda.