Giornalisti e uffici stampa

La settimana scorsa il post “ 5 errori degli uffici stampa” ha suscitato opinioni e punti di vista diversi. I commenti ci sono arrivati da più canali, dalla mail alla pagina Facebook. Non tutti  i giornalisti vogliono mostrare in pubblico il loro sentire sulla questione, evidentemente percepita come delicata. Rispettiamo il volere di chi ci ha letto e non ha voluto commentare in pubblico. Noi di Editoria & Immagine, che, sia detto tra parentesi, abbiamo fatto anche i giornalisti e conosciamo un po’ entrambi i lati della medaglia, vogliamo aggiungere qualcosa in merito a giornalisti e uffici stampa…

 

E’ meglio essere chiari ed espliciti.

Il rapporto tra imprese e giornalisti, per tramite degli uffici stampa aziendali (ne avevamo già parlato in un altro post, qualche tempo fa) è  un mistero se, come in un tutte le relazioni interpersonali, si lasciano molte richieste inespresse. Il giornalista dà per ovvio il quando e il come vuole la sua risposta; gli addetti stampa, a volte, approfittano dei silenzi per non trovarsi a dire: “non ho quello che cerchi”. I commenti al  nostro post su Facebook ci hanno ricordato, a ragione, che è meglio sempre rispondere, in modo chiaro e tempestivo.

I press office aziendali fanno l’interesse del cliente.

Vero. Le loro risposte filtrano sempre i contenuti, per presentarli nel miglior modo e mettere in luce i lati positivi dei loro clienti. Gli uffici stampa, però, devono allo stesso tempo soddisfare le richieste dei giornalisti. E’ questo il modo migliore per far parlare bene dell’azienda cliente.

I giornalisti stessi commettono degli errori.

Noi siamo un’agenzia di comunicazione, preferiamo fare autocritica nel nostro settore e lanciare un sasso nello stagno per migliorare. Ciascuno faccia il suo!

Le redazioni e i giornali lavorano oggi in contesti  difficili. 

I “contesti difficili” ci sono per tutti, anche per le agenzie di comunicazione. La soluzione, però, è sempre una: fare il meglio per quanto possibile e, nel dialogo tra giornalisti e ufficio stampa, dichiarare i problemi, ove ci siano, in modo esplicito. Il resto verrà da sé.