Gestire una “intervista al direttore d’azienda” è uno dei compiti più delicati di un ufficio stampa aziendale, interno o esterno. Per un’azienda, l’intervista è occasione per diventare protagonisti di un articolo giornalistico monografico, con sicuro effetto di visibilità. Bisognerà prestare attenzione, però, ad alcune variabili importanti, nel rapporto con il giornalista. L’intervistato dovrà pesare le parole e curare ogni sua dichiarazione per favorire l’immagine dell’azienda. Il ruolo da intermediario dell’ufficio stampa potrà essere d’aiuto.
L’intervista al direttore è un buona chance per azienda e ufficio stampa. Vedere pubblicato un articolo, con virgolettati e una foto, di un responsabile aziendale o il presidente o l’amministratore delegato, è sempre un buon risultato, nell’ambito di un progetto di comunicazione. L’intervista farà la sua bella figura tra i pezzi presenti in rassegna stampa e farà di sicuro piacere all’intervistato. L’intervista, però, sarà un vantaggio per l’immagine dell’azienda solo se ben gestita, evitando pericolosi boomerang.
Come si gestisce un’intervista?
A volte il giornalista contatta direttamente il suo interlocutore e pianifica orario, luogo e contesto in modo bilaterale; più spesso, se l’intervistato è amministratore delegato, presidente o direttore di una società, l’ufficio stampa fa da intermediario tra i due soggetti. Come agenzia di comunicazione, Editoria & Immagine consiglia sempre, alle aziende clienti, di non dimenticare il ruolo dell’ufficio stampa.
L’ufficio stampa farà da mediatore tra intervistante e intervistato.
E’ davvero importante il ruolo dell’ufficio stampa in un’intervista?
In primo luogo, l’ufficio stampa svolge il ruolo di “terzo”: inserendosi in un dialogo tra due interlocutori, riesce a vedere sfumature e aspetti della conversazione da un “punto di vista esterno” più obiettivo.
In secondo luogo, l’ufficio stampa conosce come lavorano i giornalisti e, soprattutto, è abituato a pensare ai contenuti in misura degli effetti che possono produrre, una volta divulgati.
L’intervista al direttore d’azienda, in realtà, sarà molto diversa se si tratta di un’impresa grande, con un brand affermato, o di una piccola e media impresa: se il giornalista fa parte della stampa specializzata, se è invece è un cronista di un quotidiano o un giornalista di notizie economiche; se l’azienda è sotto i riflettori per uno scandalo o una notizia spiacevole.
L’ufficio stampa non potrà sostituirsi alla voce dell’intervistato, che resta il primo protagonista a dover riflettere su tutto ciò che dice al giornalista e su come lo dice. L’ufficio stampa può, però, prima dell’intervista, ragionare con il direttore d’azienda e considerare le opportunità di divulgare alcuni contenuti e non altri.
Dopo l’intervista, il ruolo dell’ufficio stampa potrebbe essere ugualmente incisivo: per dare materiale di approfondimento al giornalista, spiegare dettagli tecnici, mediare in caso di incomprensioni.
L’intervista al direttore d’azienda non deve far paura: è uno strumento utilissimo, ma va compreso, nel rispetto delle parti in gioco.