Come si organizza una conferenza stampa e quale strategia migliore per lasciare ai media un buon ricordo dell’azienda cliente? Meglio di indicazioni didascaliche, quest’oggi portiamo ad esempio una case history: un lavoro che abbiamo concluso da poco e per il quale abbiamo affrontato alcune sfide, pensiamo, tipiche di un ufficio stampa. Il progetto presentato alla stampa, venerdì 15 maggio scorso, è Musica Milano Opera and Dinner, un calendario di serate in cui la cena viene accompagnata da esibizioni di musica lirica dal vivo, in due ristoranti di Milano, il Mib e il Karma.
Musica Milano Opera and Dinner ci è piaciuto subito per l’idea originale e con pochi precedenti in città. Il nostro obiettivo, nel ruolo di ufficio stampa, era organizzare l’evento del 15 maggio chiamando a raccolta i giornalisti e offrire loro una serata all’insegna dell’alta gastronomia italiana e dell’Opera. Dopo la conferenza stampa, nella quale il progetto di Musica Milano Opera and Dinner è stato presentato nel dettaglio, i giornalisti si sono, infatti, fermati alla cena di modo da avere esperienza diretta dello svolgimento della serata. Proviamo a raccontare l’evento con le immagini e a dare qualche commento sul metodo.
Per dare notizia di un evento è importante comprenderne il valore.
Non si tratta solo di appassionarsi al progetto, ma di identificarne i suoi punti di forza e discriminare così le testate e i giornalisti che saranno potenzialmente più interessati all’argomento. Da questa scelta deriva la possibilità di successo della conferenza stampa.
I giornalisti devono trovare un contesto e persone preparate ad accoglierli.
Sono gli addetti stampa ad attendere i giornalisti, a dare loro il materiale e ad accompagnarli nella sala della conferenza stampa. L’ufficio stampa presterà attenzione alle esigenze dei giornalisti, in modo particolare perché abbiano modo di eseguire con facilità interviste, fotografie, riprese.
Nella conferenza stampa sono gli stessi protagonisti a parlare dell’evento.
Nel caso di Musica Milano Opera and Dinner, i relatori erano Fernando Sanginiti, patron dell’iniziativa (in foto) , Dante Valente, direttore artistico del Mib, Gianni Coletta, direttore artistico del Karma, tenore egli stesso.
