No Frills 2014, turismo e innovazione

Ci sono luoghi dove, nonostante la crisi economica e a maggior ragione per contrastarla, le idee e le opportunità di confronto non mancano. No Frills 2014, la fiera del turismo che si è svolta a Bergamo il 26 e 27 settembre, è un’occasione molto amata dagli operatori: per l’allestimento no frills, appunto, “senza fronzoli” e l’organizzazione che favorisce appuntamenti di lavoro. A NoFrills, che Editoria & Immagine ha visitato insieme a www.mondointasca.org , abbiamo visto uno spaccato di un mercato che procede, pur portando sulle spalle le difficoltà del momento. Abbiamo conosciuto aziende che non stanno ferme sugli allori, persone che vanno al sodo e parlano di progetti concreti. A NoFrills si incontrano tour operator, agenzie di viaggi, enti del turismo e start up, attività che si affacciano sul mercato con un’idea di impresa da sperimentare.

Nuove tendenze al NoFrills 2014

[emptybox]Le applicazioni per dispositivi mobili, come smartphone e tablet, permettono di dare informazioni turistiche personalizzate, sulla base della scelta dell’utente e della sua posizione. La geolocalizzazione lo rende possibile, i contenuti e le modalità di fruizione sono da definire, in base alla fantasia e alle strategie di marketing degli operatori (esempio: www.audioplayce.com, social marketplace di audioguide di viaggio)[/emptybox]

[emptybox]La riscoperta del territorio passa dalle persone. Crescono le offerte di viaggi con guide locali, che conoscono e vivono la destinazione giorno per giorno (esempi: www.tourango.it, www.lookals.com)[/emptybox]

[emptybox]Differenziare l’offerta è la parola d’ordine. Per raggiungere nicchie di mercato inaspettate, promuovere mete non frequentate dal turismo di massa, la tendenza più diffusa punta sul valore delle esperienze e sulle emozioni del viaggio (www.pecoraverde.com; www.its4kids.it, www.destinazioneumana.it, www.becomingossola.com)[/emptybox]

[emptybox]Non dimenticare i social media. Tour operator per grandi viaggi, piccole imprese emergenti, enti pubblici e privati con delicati equilibri di bilancio: ciascuno a suo modo deve e può lavorare sulla promozione sul web 2.0, da Facebook, YouTube, Twitter o scegliendo il canale che più risponde alle proprie esigenze (www.sondrioevalmalenco.it, www.chiariva.com e diversi altri ancora).[/emptybox]

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