La settimana scorsa, martedì 1 e mercoledì 2 dicembre, si è svolto Iab Forum Milano, appuntamento annuale per i professionisti della pubblicità on line. Per chi lavora nel mondo della comunicazione, l’incontro è un’occasione per riflettere sugli sviluppi del mercato dell’advertising e fare il punto su molte tematiche legate all’editoria, al marketing, alle strategie di visibilità sul web e sui social network. I numeri annunciati in occasione del Forum fanno ben sperare: la pubblicità on line gode di buona salute e sta seguendo con successo le dinamiche evolutive degli utenti digitali.
“Siamo nell’era dell’Advertising of Things, in cui i consumatori e brand interagiscono in un ecosistema di touch point interconnessi”,
ha detto Carlo Noseda, presidente di Iab. Il termine Advertising of things richiama alla memoria Internet of things, l’Internet delle cose, la tecnologia che fa degli oggetti di uso quotidiano dei dispositivi informatici intelligenti, connessi alla rete Internet, in grado di dare agli utenti risposte e servizi personalizzati e localizzati.
Advertising of things è anche un modo per ribadire come pubblicità e strumenti digitali siano imprescindibili, in quasi tutti i mercati. Iab ha rilasciato, in occasione del forum, alcuni dati molto interessanti.
La pubblicità on line è in crescita progressiva.
L’advertising sul web, stando ai dati di Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano e IAB Italia, è in fase evolutiva da sette anni. Nel 2015 è data a un ritmo di crescita del 10 per cento in più rispetto all’anno prima, con un aumento di 202 milioni rispetto allo scorso anno. Il 2015 conferma una tendenza che è stata riscontrata anche nel 2014, con la diffusione di dispositivi mobili evoluti come smartphone e tablet.
La pubblicità su smartphone aumenta del 54 per cento.
Gli investimenti pubblicitari su smartphone hanno totalizzato 452 milioni di euro: sono, quindi, oltre un quinto del mercato dell’Internet Advertising. E’ stato osservato che il settore è ancora in via di sviluppo e che le potenzialità di crescita restano alte. Nel corso del forum è emerso un altro dato interessante: corre, quasi galoppa, il Programatic Advertising, l’acquisto di spazi pubblicitari tramite piattaforme automatizzate.
Il Programatic Advertising ha un incremento del 113 per cento.
Il mercato della pubblicità on line si evolve. Passa dai social network, non solo dai banner e spazi di visibilità sui siti Internet e guarda soprattutto al mercato del mobile, dove il messaggio può e potrà adattarsi sempre più ai bisogni, reali e potenziali, degli utenti. Le imprese più accorte seguono queste dinamiche e ne stanno già raccogliendo i frutti. Come per tutto, però, per ottenere risultati è necessario non trascurare alcun dettaglio nella strategia.