Editoria & Immagine ha tra i suoi clienti attuali Vighi Security Doors e, per il mercato italiano, Assa Abloy Côte Picarde, due aziende specializzate in porte blindate. Quando parliamo di sicurezza, per la casa e gli uffici, abbiamo come riferimento l’esperienza di comunicazione maturata con loro, oltre che con precedenti clienti, sempre leader di mercato nello stesso settore. Sul blog, peraltro, non vogliamo raccontarvi dei prodotti Vighi e Assa Abloy Côte Picarde, questi ultimi distribuiti da Point Fort Fichet. Diamo, invece, alcune indicazioni che aiutino a ripensare una strategia della sicurezza a priori, prima di dotarsi degli strumenti appositi e proprio per sceglierli in modo giusto.
La sicurezza si definisce in relazione a quello che voglio proteggere.
Nella mia abitazione custodisco oggetti di grande valore o qualsivoglia bene a cui tengo molto? In ufficio ci sono strumenti e dati sensibili che devono essere ben custoditi? Se sì, quali sono e da quali categorie di ladri devono essere protettti? I locali pertinenti all’ufficio, come cantine, garage, sottoscala, sono altrettanto importanti per me e per l’azienda? L’analisi e la valutazione di ciò che voglio proteggere definiscono l’impegno e l’investimento che vorrò sostenere per scegliere la soluzione di sicurezza. Non si sottovaluti questo passaggio: l’analisi va condotta nero su bianco, in modo chiaro, per non rischiare di dimenticare o trascurare qualcosa.
La sicurezza della casa o di un edificio dipende anche dal contesto geografico.
[one_half]Vivo in una villetta con giardino, in una zona isolata…oppure abito in un condominio del centro storico, con portone d’ingresso senza cancello… I rischi di furto sono molto diversi a seconda del contesto geografico. Gli esempi possono essere molti: il mio ufficio è al piano terra o al quarto piano, ci sono balconi comunicanti con i vicini o che si possono raggiungere per vie traverse, magari arrampicandosi…
Il grado di sicurezza si misura in base al punto più vulnerabile della casa.
Ho installato porta blindate e impianto di allarme. La mia abitazione è al piano terra e sulla finestra facilmente accessibile dal giardino non ho inserito il sensore dell’antifurto né tapparelle blindate. Ahia…
La sicurezza totale non esiste.
La protezione assoluta è come la perfezione: è di origine divina e non si dà agli uomini. Di fatto però, è possibile raggiungere un grado di sicurezza soddisfacente contro i rischi di furto tenendo presente due variabili: il tempo che un ladro, persino un professionista, dovrebbe impiegare per espugnare la fortezza e il costo, in termini di strumenti e risorse, che dovrebbe avere a disposizione. Il mercato, oggi, mette a disposizione tecnologie sofisticate a sufficienza per scoraggiare, con un buon margine di probabilità, i tentativi dei ladri.
Come scegliere il miglior prodotto di sicurezza?
Quello che è importante è dotarsi delle soluzioni più adatte alle proprie esigenze.L’impegno di spesa può essere un fattore discriminante ma, in fatto di sicurezza, non dovrebbe essere l’unico. La qualità dei prodotti oggi in commercio si può valutare in base a diversi criteri, resi pubblici e stabiliti da terze parti.
Ne parleremo nel prossimo post.